Il Dojo deve essere considerato luogo di profondo rispetto. Il Budo comincia e finisce con la cortesia; quindi eseguire sempre con cura i saluti tradizionali.
All’interno del Tatami gli allievi si rivolgeranno ad ogni istruttore con l’appellativo di “Maestro” “Sensei” “Senpai”, tenendo sempre un comportamento rispettoso.
Prima e dopo ogni lezione, alcuni allievi volontari provvedono alla pulizia del Tatami (Soji). In genere sono i Kohai ad offrirsi volontari ma in mancanza degli stessi devono farlo gli Yudansha.
Quando si entra e quando si esce dal Tatami eseguire sempre il saluto (Rei) al dojo in direzione del tatami e al Kamiza in direzione dello Shomen (letteralmente "di fronte") (parte più importante del dojo : parete con l’effige del fondatore della scuola).
Vestire il Gi (Kimono) in maniera ordinata, tenendolo pulito. Prestare accortezza al proprio igiene personale con particolare riguardo alle unghie dei piedi e delle mani, che devono essere corte per l’altrui incolumità nelle pratiche Marziali. Sempre per motivi di sicurezza non indossate orecchini, collane, braccialetti o orologi durante l’allenamento.
Ogni corso prevede che gli atleti siano presenti già in sala all'orario di inizio del corso, la lezione inizia sempre rigorosamente negli orari indicati ed è pertanto necessario ritrovarsi nel Dojo almeno 15 minuti prima dell’inizio della lezione( di solito ad ogni corso viene dato un quarto d'ora all'inizio e un quarto d'ora alla fine per prepararsi ).
Non è consentito sostare nella sala attrezzi, o negli spogliatoi se non per cambiarsi d'abito. Se la lezione è già iniziata, perdere tempo vestendosi non è rispettoso verso il Maestro ed i compagni. I cellulari dovranno essere spenti per tutta la durata dell’allenamento (salvo in caso di stretta necessità).
Quando si arriva in ritardo, a lezione già cominciata, aspettate che il Maestro vi dica di entrare, quindi unirsi alla classe posizionandosi in fondo al gruppo.
Ricordate sempre che la cintura di grado più elevato ha la responsabilità di essere da giusto esempio alla cintura di livello inferiore; siate sempre consapevoli e disponibili, rispettate i compagni con grado più elevato ed accettatene i consigli senza obiezioni, aiutate chi è meno esperto con diligenza, umiltà e cordialità.
Prima di incominciare la pratica di una tecnica e subito dopo averla conclusa, rivolgersi al compagno con un inchino (Rei).
Ascoltate attentamente le indicazioni e gli insegnamenti del vostro Maestro, se non potete trovare il modo di dimostrare rispetto ad una persona che vi dona il suo tempo insegnando, è meglio che non apparteniate a questo Dojo. Durante la pratica non sbadigliate, non parlate, non state appoggiati al muro o rimanete inattivi. Un vero Budoka è sempre attento, ben educato e concentrato al massimo su quello che deve fare.
Al termine della lezione lasciare il Dojo in silenzio cercando di riflettere e meditare sulla lezione fatta. È essenziale conservare il medesimo comportamento anche negli spogliatoi parlando con un tono di voce moderato.
È di norma fatto divieto di dimostrare tecniche all’esterno del Dojo se non espressamente autorizzati dal proprio Maestro.
Le regole tradizionali che sono insegnate e l’atteggiamento mentale che vi è suggerito non sono delle mortificazioni imposte a chi pratica, ma formano un’etica che favorisce il lavoro collettivo ed il progresso individuale. In caso di comportamento disonorevole, scorretto o irriguardoso nei confronti dei Maestri e/o degli altri allievi, il responsabile di esso potrà essere allontanato dal Dojo, previa autorizzazione del Consiglio Direttivo; la durata di tale allontanamento sarà decisa dai Maestri in accordo con il Consiglio Direttivo. Per i casi più gravi è prevista l’ espulsione definitiva.
regole per gli ospiti
I visitatori sono invitati ad osservare l’ordine stabilito all’interno del Dojo.
Solo dopo aver ottenuto il permesso, possono assistere agli allenamenti sedendo in silenzio (con il cellulare in modalità silenziosa) nel posto che viene loro indicato.
Alzarsi ed abbandonare la lezione durante il suo svolgimento è irrispettoso per i Budoka. È consigliabile farlo al termine della lezione o durante un momento di pausa.
È severamente vietato salire sul Tatami con qualsiasi tipo di calzatura.
È vietato filmare e fotografare i vari momenti della lezione in corso. Sono consentite fotografie a familiari e/o parenti all’interno del Dojo previa autorizzazione concessa dal Maestro.
È vietato toccare qualsiasi materiale esposto all’interno del Dōjō, come armi, quadri etc…
E' consentito interrompe le lezioni in corso solo ed esclusivamente per ricevere informazioni sui corsi, attendendo il consenso del docente ! Eventuali colloqui extra devono essere concordati in anticipo, questo per non rubare tempo alla pratica dei Budoka.
In caso di comportamento, da parte dell’ospite, che possa arrecare disturbo al regolare svolgimento della lezione lo stesso sarà allontanato dal Dojo.
Tali regole sono considerate di buon senso e utili per il miglior svolgimento della pratica.