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le regole del karate
Karate Do wa rei ni hajimari, rei ni owaru koto wo wasuruna.
Il Karate comincia e finisce col saluto;
il Karate Do inizia con cortesia e finisce con cortesia.
Karate ni sente nashi.
Il Karate non è un mezzo di offesa o di danno;
nel Karate non si attacca mai per primi.
Karate wa gi no tasuke.
Il Karate è rettitudine, riconoscenza;
il Karate è di grande aiuto alla giustizia.
Mazu jiko wo shire, shikoshite tao wo shire.
Il Karate è capire se stessi e gli altri;
prima conosci te stesso, poi gli altri.
Gijutsu yori shinjutsu.
Nel Karate lo spirito viene prima dell'azione;
prima lo spirito, poi la tecnica.
Kokoro wa hanatan koto wo yosu.
Il Karate è lealtà e spontaneità;
sii sempre pronto ad aprire la tua mente.
Wazawai wa getai ni shozu.
Il Karate insegna che le avversità ci colpiscono quando si rinuncia;
gli incidenti sono sempre il frutto della negligenza.
Dojo nomino Karate omou na.
Il Karate non si vive solo nel dojo;
non pensare che l'allenamento di Karate avvenga solo nel dojo.
Karate no shuryo wa issho de aru.
Il Karate è una regola per tutta la vita;
ci vorrà tutta la tua vita per imparare il Karate, non vi è limite.
Arai-yuru mono wo karate-ka seyo, soko ni myo-mi ari.
Lo spirito del Karate deve ispirare tutte le azioni;
metti la tua vita di tutti i giorni nel Karate e così scoprirai lo stato ideale dell'esistenza.
Karate wa yu no goto shi taezu natsudo wu ataezareba moto no mizu ki kaeru.
Il Karate viene tenuto vivo col fuoco dell'anima;
il Karate è come l'acqua calda: necessita di calore costante o tornerà acqua fredda.
Katsu kangae wa motsu na makenu kangae wa hitsuyo.
Il Karate non è vincere, ma è l'idea di non perdere;
non pensare che devi vincere a tutti i costi, piuttosto pensa che non dovresti perdere.
Tekki ni yotte tenka seyo.
Lo spirito varia secondo gli avversari;
la vittoria giace nella tua abilità di saper distinguere i punti vulnerabili
da quelli invulnerabili.
Tattakai wa kyo-jutsu no soju ikan ni ari.
Concentrazione e rilassamento devono trovare posto al momento giusto;
il combattimento è soggetto ai tuoi spostamenti e alla tua posizione di guardia,
muoviti a seconda di quello che fa il tuo avversario.
Hito no te ashi wo ken to omoe.
Mani e piedi come spade; immagina le tue mani e i tuoi piedi come spade.
Danshi mon wo izureba hyakuman no tekki ari.
Pensare che tutto il mondo può essere l'avversario;
quando lasci casa, immagina che molti avversari ti stanno aspettando,
è il tuo atteggiamento che attira problemi.
Kamae wa shoshinsha ni ato wa shizentai.
Il praticante mantiene sempre la guardia, la posizione naturale riguarda
solo i livelli più alti; i principianti devono maturare posizioni basse e giusto
atteggiamento corporeo, posizioni naturali per gli avanzati.
Kata wa tadashiku jissen wa betsu mono.
Il kata è perfezione dello stile, la sua applicazione è un'altra cosa;
l'allenamento al kata è una cosa, rimanere implicati in un vero combattimento
è tutt'altra cosa.
Chikara no kyojaku, karada no shinshuku, waza no kankyu wo wasaruna.
Come l'arco, il praticante deve avere contrazione, espansione e velocità;
analogamente rilassamento, concentrazione, dolcezza; ricordati sempre:
1- la postura può avere due aspetti, vigore o morbidezza,
2- alterna l'allungamento alla contrazione,
3- solo due velocità: lentissimo o esplosivo,
cerca di applicarti correttamente in ciò!
Tsune ni shinen kufu seyo.
Lo spirito deve tendere al livello più alto;
Ricordati di ripassare ed applicare questi principi per tutta la tua vita.
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DOJO KUN
NIJU KUN